A CASA E’ ARRIVATO UN NUOVO CUCCIOLO? ECCO COSA DEVI SAPERE!

Decidere di acquistare o adottare un cucciolo può essere una delle cose più belle, emozionanti e appaganti che si possano fare: guardare il cucciolo crescere, imparare e sviluppare la propria personalità proprio di fronte ai nostri occhi è molto gratificante. Ma come tutte le più grandi storie d’amore, anche questa richiede molto impegno, dedizione e, a volte, una certa dose di sacrificio.

Pertanto, il primo passo di chi si appresta a far entrare un nuovo cucciolo nella sua vita e nella sua casa è la conoscenza e la consapevolezza di quanto lo aspetta.
Per cominciare con il piede giusto, può essere utile avere almeno qualche idea chiara!

#1 Perché questo cucciolo e non un altro?

La specie canina vanta un ventaglio enorme di razze che si differenziano tra loro per tantissime caratteristiche: morfologia, carattere, attitudine, e chi più ne ha più ne metta. La scelta della razza è fondamentale per instaurare un buon rapporto uomo-cane.

E’ quanto meno sconsigliabile optare per un cane sedentario la cui unica aspirazione è poltrire sul divano, se il futuro proprietario è un amante della vita attiva e dinamica che desidera farsi accompagnare dal proprio amico nella corsa mattutina: l’unico risultato che si otterrebbe è una convivenza frustrante per entrambi!

Lo stesso vale per il tempo che possiamo dedicare alla cura del nostro animale: cani con mantelli folti che necessitano di toelettatura quotidiana mal si abbinano ai ritmi frenetici di chi non ha neanche il tempo di fare una colazione seduto!

Quindi, il consiglio più utile in questo caso è di fermarsi, informarsi ( chiedendo consiglio anche agli addetti ai lavori ) e valutare bene tutti i pro e i contro della nostra decisione. Perché adottare un cane deve essere una scelta consapevole e matura!

#2 I cuccioli non sono poi così diversi dai bambini

Pur rispettando la loro natura specifica, dobbiamo riconoscere che, per alcuni aspetti, i cuccioli d’uomo e i cuccioli di cane si assomigliano molto. Come i bambini, i cuccioli hanno bisogno di essere coccolati, protetti e rassicurati, in particolar modo quando si trovano a vivere esperienze nuove ( come l’arrivo in una nuova casa, lontani dalla mamma e dai fratellini ) e stressanti ( dormire al buio da soli, fare conoscenza con rumori mai sentiti, essere portati in luoghi mai visti prima…).

In questi casi, gli umani di riferimento diventano l’unico appiglio sicuro a cui rivolgersi e in cui trovare conforto e protezione.

#3 L’importanza di una buona educazione

I cuccioli imparano le regole fondamentali di comportamento canino dalla mamma e dai fratelli ( motivo per cui non devono essere adottati troppo presto ) e, una volta introdotti nel nuovo ambiente, devono acquisire le regole della società umana in cui si troveranno a vivere. Il compito di insegnargliele è dei proprietari.

Ogni cane ha la sua personalità, il suo carattere, i suoi sentimenti, i suoi gusti, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Il suo benessere passa dal nostro saper riconoscerli e rispettarli, e tutto inizia quando il quadrupede è cucciolo.

Uno strumento molto utile nella conoscenza e comprensione dei cuccioli sono le puppy class

#4 Carini e coccolosi ma…

Non importa la taglia, non importa il colore, importano il carattere, la personalità, la genetica e le condizioni di vita: gran parte dei cuccioli, moltissimi dei quali dall’aspetto insospettabile – bianchi, morbidi e piccoli – sono naturalmente devastatori, ancora di più se non si offre loro il modo di esprimere correttamente la loro energia e il loro potenziale.

Chi prende un cucciolo deve essere preparato al terremoto domestico che può generare.
Per tutte quelle situazioni che oltrepassano i confini accettabili, è opportuno ricorrere al supporto di un educatore cinofilo competente, che sappia aiutarci nel duro compito di educare un cucciolo troppo esuberante.

#5 I cuccioli non sono peluches

In quanto esseri viventi, i cuccioli non sono solo carini e morbidosi: mangiano, sporcano ( più volte al giorno ) , richiedono attenzioni, piangono, crescono ( a volte, oltre le nostre aspettative…), si ammalano…

Dobbiamo, quindi, essere pronti ad assumerci la responsabilità del benessere psico-fisico del nostro nuovo amico, con tutto quello che questo comporta: portarlo fuori spesso per i bisognini ma anche per giocare e correre e saltare, accompagnarlo dal veterinario per le visite di controllo o qualora non sia in forma, occuparsi della sua igiene, ricorrendo se necessario al toelettatore…

#6 I cani non sono piccoli uomini

Anche se il cane è il più antico animale addomesticato dall’uomo e si è adeguato a dieta e abitudini acquisite nel tempo, non possiamo dimenticare che mantiene comunque una sua identità di specie che deve essere necessariamente rispettata. Pertanto, non possiamo pensare che ciò che è buono per noi lo sia automaticamente anche per lui.

Un piatto abbondante, caldo e fumante di spaghetti alla carbonara può essere la panacea di tutti i mali in una giornata storta per noi, ma non ha certo lo stesso impatto sull’organismo di Fido (anche se lui non si tirerebbe certo indietro a condividere la suddetta leccornia… ).

Lo stesso vale, con ricadute anche peggiori, per l’utilizzo dei farmaci nella medicina fai da te: un rimedio farmacologico di uso comune nell’uomo può essere assolutamente pericoloso per la salute del cane, motivo per cui è sempre consigliabile consultare il veterinario prima di prendere iniziative di questo genere.

#7 La legge

La legge impone norme ben precise che regolamentano l’acquisizione o l’adozione dei cani, norme atte a controllare l’odioso traffico di cuccioli e di tutti quegli episodi tristemente famosi che vedono coinvolti piccoli esseri indifesi.

Un cucciolo può essere ceduto al nuovo proprietario non prima del compimento dei due mesi di vita, munito di microchip e iscrizione all’Anagrafe Canina ( con inserimento dei dati nella cosiddetta BDR, Banca Dati Regionale ) e primo intervento vaccinale. Dopo la cessione, verrà data comunicazione di passaggio di proprietà e verrà effettuata, a questo punto d’ufficio, l’iscrizione a nome del nuovo proprietario.
Le situazioni irregolari (in particolare, la mancata identificazione del cane ) vengono punite con sanzioni pecuniarie decisamente onerose.

#8 Prevenire è davvero sempre meglio che curare

La medicina preventiva riveste un ruolo basilare quando si tratta di prendersi cura di un animale, in quanto permette di evitare o, quanto meno, contenere problemi di salute a volte molto gravi.

Rientrano in questo capitolo i piani vaccinali, che puntano a proteggere gli animali da patologie infettive spesso letali per i cuccioli (cimurro, epatite, gastroenterite, leptospirosi, quest’ultima molto pericolosa anche per l’uomo ), le profilassi contro malattie trasmesse da vettore ( filariosi cardio-polmonare, leishmaniosi, patologie trasmesse da pulci e zecche,…) e la prevenzione di parassitosi da endo ed ectoparassiti.