Pulci: come riconoscerle, sintomi e prevenzione

Le pulci sono ectoparassiti che possono infestare facilmente i nostri animali domestici.
Ne esistono numerose specie, le più comuni sono Ctenocephalides felis e Ctenocephalides canis.

COME RICONOSCERE LE PULCI

Le pulci adulte vivono e si accoppiano sul mantello dell’animale.
Le femmine si nutrono del sangue dell’animale e depongono moltissime uova, che cadono a terra si diffondono nell’ambiente circostante.
Dopo qualche giorno le uova si schiudono e liberano le larve.
Queste che si nutrono di detriti e feci di pulci e prediligono i luoghi bui e umidi, dove producono un bozzolo molto resistente e si sviluppano in pupe.
In relazione alle condizioni dell’ambiente (temperatura, umidità, presenza di un ospite), il ciclo può essere breve (12-14 giorni), oppure prolungarsi fino a quasi un anno.

INFEZIONE DA PULCI: I SINTOMI

La sintomatologia dell’infezione da pulci può essere molto variabile.
Gli animali non allergici a volte non manifestano alcun sintomo oppure mostrano prurito causato delle punture delle pulci.
Possiamo accorgerci che l’animale si gratta, si morde o si lecca molto più del solito.
Alcuni animali posso sviluppare una reazione di ipersensibilità alla saliva delle pulci che comporta prurito intenso e dermatite.

Le pulci possono essere vettori della Bartonellosi ( una malattia batterica) e della Teniasi da Dipyldium caninum (una parassitosi intestinale).
Inoltre un’infestazione massiva può condurre a problemi di salute più seri come anemia e dimagrimento, soprattutto in soggetti giovani, anziani e debilitati.

CONSIGLI PER LA PREVENZIONE

  • E’ importante controllare e spazzolare con regolarità il mantello, pulire la cuccia e l’ambiente.
  • Utilizzare prodotti antiparassitari specifici, adatti al proprio animale e alle sue abitudini di vita, seguendo attentamente le istruzioni e i consigli del veterinario.
  • E’ fondamentale trattare contemporaneamente tutti gli animali conviventi.
  • Ricordare che in ambiente domestico riscaldato le pulci possono riprodursi tutto l’anno, anche d’inverno.