OFTALMOLOGIA VETERINARIA

L’oftalmologia è la branca specialistica dedicata alla salute degli occhi e allo studio delle patologie oculari.
L’obiettivo è prendersi cura della vista dei nostri amici animali attraverso la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento dei disturbi che colpiscono occhi e annessi oculari di cane e gatto.
Le problematiche oculistiche sono conseguenti a traumi o a patologie (oculopatie) che possono manifestarsi con sintomi quali:
• alterazione della trasparenza
• disturbi della lacrimazione
• arrossamento e/o gonfiore della zona oculare
• dolorabilità o prurito della zona oculare
• diminuzione della vista.
Queste condizioni possono rapidamente peggiorare tanto da indurre conseguenze invalidanti e richiedono l’intervento di uno specialista.

QUALI SONO I SEGNI DI UN’EMERGENZA OCULISTICA?

Gli occhi di cane e gatto sono una zona delicata e facilmente esposta a potenziali situazioni emergenziali, tra cui:
• corpo estraneo nell’occhio,
• contatto con prodotti tossici/irritanti,
• improvvisa cecità,
• evento traumatico (es. colpo, graffio, morso),
• occhio improvvisamente chiuso/semichiuso,
• Aumento delle dimensioni del globo oculare
In questi casi è importante non sottovalutare la situazione e rivolgersi al veterinario di fiducia in tempi brevi.

Le malattie agli occhi che colpiscono l’uomo sono frequenti anche nel cane. Alcuni esempi sono cataratta, glaucoma, occhio secco, distacco della retina, lesioni alla cornea, tumori, infiammazioni alla congiuntiva o alla cornea nonché ai segmenti più profondi come l’iride e la retina.

QUALI SONO LE PATOLOGIE OCULARI DI CANE E GATTO?

L’apparato visivo di cani e gatti può essere soggetto a diverse patologie acute o croniche, quali:
• DIFETTI PALPEBRALI: entropion/ectropion, difetto di posizionamento delle ciglia, cherry eye, etc.
• MALATTIE CORNEALI degenerative o traumatiche: ulcera corneale, necrosi corneale, cheratiti, cheratocongiuntiviti etc.
• ALTERAZIONI DEL CRISTALLINO: cataratta, lussazione del cristallino, etc.
• MALATTIE DELLA RETINA

 

COME SI SVOLGE LA VISITA OCULISTICA VETERINARIA?

 

1. ANAMNESI: Si intervista il proprietario per avere le informazioni iniziali e raccogliere i sintomi

2. VISITA SPECIALISTICA: La prima fase richiede una manipolazione delicata del paziente, finalizzata a renderlo più tranquillo possibile e facilitare la contenzione.
Un paziente quanto più calmo e a suo agio possibile permette al medico veterinario di osservare nel dettaglio lo stato e la posizione delle palpebre, la superficie corneale, l’iride, cristallino e il fondo dell’occhio.

3. SOLITAMENTE VENGONO ESEGUITI UNO O PIÙ TRA I SEGUENTI TEST:
– Schirmer Tear Test (valutazione quantitativa della produzione lacrimale)
– Test della fluoresceina (evidenzia o esclude lesioni corneali)
– valutazione dei riflessi (Dazzle Reflex, REAZIONE alla Minaccia, Riflesso PUPILLARE DIRETTO E Consensuale)
– Valutazione dei riflessi legati alla sensibilità corneale e alle capacità di ammiccamento palpebrale
– Esame di iride e lente
– Esame del fondo oculare (valutazione visiva tramite oftalmoscopio del nervo ottico e della retina).

 

La visita oculistica è un esame importante per la salute dei nostri animali, non solo per assicurare loro a lungo termine una buona acuità visiva, che gli permetterà di essere più sicuri e sereni in ogni situazione, ma anche perché capita frequentemente che l’occhio sia un indicatore abbastanza preciso di alcune patologie sistemiche in atto.