In gita con il cane a Ferragosto? Ecco le regole

Mare, montagna o campagna?
Molti sono già partiti, ma il Ferragosto incombe e allora ecco che per gli animali in vacanza si presentano di nuovo una serie di problemi da risolvere.

Ecco le regole da seguire.

IL CANE IN VIAGGIO

DOCUMENTI: La prima cosa da fare quando ci si mette in viaggio con i propri animali è di verificare di averli iscritti all’anagrafe e di avere, quindi, con sé il libretto sanitario al fine di agevolarne la cura in ogni parte del Paese.
PROFILASSI ANTIRABBICA: La profilassi contro la rabbia può essere certificata con il documento ufficiale: il passaporto. Si tratta di un libretto di colore blu rilasciato dalle aziende sanitarie sul quale il vostro veterinario di fiducia certifica: profilassi vaccinali, trattamenti antiparassitari e il buono stato di salute. Nel caso specifico della rabbia, per i soli spostamenti all’interno del territorio nazionale, il passaporto può essere sostituito da un certificato di vaccinazione (Modello 12) rilasciato dal propri veterinario, da esibire in caso di eventuali controlli.

ALL’ESTERO: Il cane deve viaggiare sempre con il passaporto ed è obbligatoria la profilassi antirabbia.

PER VIAGGIARE TRANQUILLI: Soste frequenti, acqua a disposizione e cibi leggeri sono norme di buon senso per il viaggio. Sono in commercio degli spray a base di sostanze odorose che tranquillizzano l’animale (ferormoni), per farlo sentire a proprio agio.

I CANI AL MARE:

ATTENZIONE AI DIVIETI: Prima di recarsi in spiaggia con il proprio cane è fondamentale verificare che in quella specifica località ne sia consentito l’accesso, poiché la presenza dei cani non è consentita in tutte le spiagge della penisola. È possibile trovare le informazioni necessarie sia sul sito del Ministero del Turismo, dove tra l’altro sono segnalate tutte le spiagge attrezzate per gli amici a quattro zampe, sia contattando l’Amministrazione Comunale o l’Ufficio turistico del luogo di villeggiatura.

GUINZAGLIO: Di regola, nelle spiagge non attrezzate ad hoc per i cani, gli amici a quattro zampe vanno tenuti sempre al guinzaglio al fine di non recare fastidio ai propri vicini e di non creare situazioni di pericolo per chi non ha confidenza con gli animali. Ci sono, tuttavia, spiagge con delle aree riservate agli animali all’interno delle quali possono muoversi liberamente nel rispetto delle regole comportamentali riportate all’ingresso.

OMBRELLONE E CREME SOLARI: I cani possono essere sensibili al sole e non vanno dunque esposti nelle ore più calde della giornata: Devono stare al riparo dai raggi solari sotto l’ombrellone – le spiagge attrezzate prevedono anche gli ombrelloni apposta per loro. Le parti del corpo non coperte dal pelo vanno protette con le creme solari create appositamente per loro (sono frequenti i casi di ustione degli animali nelle parti dl corpo non protette). Vanno fatti bere più volte al giorno per favorire la loro idratazione

DOCCIA PER TOGLIERE LA SALSEDINE: Dopo ogni bagno al mare, o la sera al termine della giornata al mare, il cane va lavato con l’acqua dolce al fine di togliere il sale dell’acqua marina. Se non viene tolto, e si bagna con frequenza, si espone il cane a patologie della cute che è sempre meglio evitare.

IL NUOTO: Gli amici a quattro zampe sono come noi e se non sono allenati a fare movimento si affaticano molto. È fondamentale dare loro il tempo di allenarsi aumentato in maniera graduale ogni giorno il tempo dedicato all’attività sportiva. I principali sintomi in caso di affaticamento sono: forte accelerazione del battito cardiaco, stanchezza e dolore muscolare per la formazione di acido lattico che arriva quasi a paralizzare gli animali per alcuni giorni.

I COLPI DI CALORE: Da un’indagine fatta presso i veterinari del Sivelp è risultato che i colpi di calore sono tra le principali cause dei malori estivi dei cani. In tal caso è necessario bagnare costantemente l’animale con abbondante acqua fresca, fino a quando non si riprendono completamente e contattare il Veterinario di fiducia.

I CANI E LE ZANZARE: Anche i cani sono esposti alle punture delle zanzare, che per loro possono essere la causa della grave malattia della filaria o della leishamnia se a pungerli sono i pappataci. Al fine di proteggere loro e le persone a contatto con loro è fondamentale seguire i consigli del veterinario di fiducia.

PREVENZIONE: Gli animali che si spostano possono contrarre malattie nuove o diffondere le proprie in ambienti diversi. E’ buona regola trattarli con antiparassitari interni ed esterni prima di partire per le vacanze e al ritorno. La frequente esposizione all’acqua o ambienti particolarmente a rischio suggeriscono applicazioni più frequenti.

I CANI IN MONTAGNA:

NO ALLE LUNGHE PASSEGGIATE SE I CANI NON SONO ABITUATI: Per i cani che non sono già abituati a lunghe passeggiate, è dannoso e molto faticoso costringerli a lunghi percorsi in montagna.